Asportazione cheratosi
Come funziona l’asportazione cheratosi?
L’asportazione di una cheratosi viene effettuata tramite diverse metodologie: chirurgia ambulatoriale oppure crioterapia, senza anestesia o con anestesia locale.
L’asportazione cosa provoca?
La rimozione di una cheratosi può provocare un dolore modesto al paziente, risolvibile con un semplice analgesico.
Togliere una cheratosi può comportare l’eventuale comparsa di ecchimosi (lividi): può verificarsi in prossimità dell’area oggetto dell’intervento chirurgico e deve essere considerata normale. In caso vengano applicati punti di sutura esterni, questi verranno rimossi dopo alcuni giorni.
Quali precauzioni adottare dopo l’asportazione?
Si consiglia di evitare l’utilizzo di farmaci a base di acetilsalicilico, come l’aspirina, o anticoagulanti orali che potrebbero favorire la comparsa di ematomi. Se l’asportazione è avvenuta chirurgicamente, è importante non bagnare la medicazione e non rimuoverla sino al primo controllo post-operatorio.
Non sarà possibile accedere al poliambulatorio MODOETIA, se si è soggetti a quarantena (risultati quindi positivi al Covid-19) e in presenza di febbre superiore ai 37.5°.