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Ozonoterapia Antalgica: terapia complementare per la gestione del dolore

In questo articolo parliamo di:

Il dolore cronico rappresenta una sfida clinica complessa, con un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti, oltreché sui costi sanitari. In questo contesto, l’ozonoterapia antalgica rappresenta una valida opzione terapeutica. È un trattamento medico che vanta non solo un’azione antidolorifica, ma anche antinfiammatoria, antibatterica e rivitalizzante dei tessuti. Grazie ai molteplici benefici che offre, permette di trattare un’ampia gamma di condizioni, dal mal di schiena dovuto a ernia del disco e protrusioni, fino alle patologie dolorose delle articolazioni, come artrite, artrosi e reumatismi.

Vediamo dunque nel dettaglio i meccanismi d’azione dell’ozonoterapia, su quali tipologie di dolori è efficace e quali modalità di somministrazione vengono utilizzate, oltre alle controindicazioni.

Cos’è l’ozonoterapia

L’ozono è conosciuto principalmente per il suo ruolo nella protezione dell’atmosfera terrestre dai raggi ultravioletti, mentre in ambito medico – come accennato in apertura – si è dimostrato uno strumento efficace per combattere i dolori cronici, ridurre l’infiammazione e favorire la rigenerazione tissutale. L’ozonoterapia è un trattamento medico nato alla fine del XIX secolo, che si basa sulla somministrazione, in forma controllata e sicura, di una miscela di ossigeno (O₂) e ozono (O₃), generata tramite apparecchiature medicali brevettate che ne garantiscono concentrazioni precise.

Tra le principali modalità di somministrazione si annoverano: le iniezioni locali, le infiltrazioni, le insufflazioni rettali e l’autoemoterapia (prelievo e reinfusione di sangue arricchito di ozono).

Ozonoterapia: su quali dolori è efficace

L’ozono terapia antalgica è particolarmente indicata per il trattamento di diverse tipologie di dolore, in particolare quelli associati a patologie muscolo-scheletriche e neurologiche. Ecco, qui di seguito, alcuni esempi:

  • Ernie del disco e lombalgia: riduce l’infiammazione locale e il volume dell’ernia.
  • Dolori articolari: utilizzato frequentemente per trattare l’artrosi del ginocchio, dell’anca e di altre articolazioni, garantisce il miglioramento della mobilità e la riduzione della necessità di farmaci antidolorifici.
  • Nevralgie: sulla nevralgia del trigemino o sulle sindromi radicolari garantisce un effetto analgesico.
  • Neuropatia diabetica o post-erpetica: l’ozono riduce l’iperalgesia attraverso la modulazione dei recettori NMDA.
  • Fibromialgia: in alcuni casi, la terapia può ridurre il dolore diffuso e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
  • Ferite croniche: l’ozonoterapia topica accelera la guarigione in ulcere diabetiche, riducendo dolore e infezioni.

Gli effetti benefici dell’ozonoterapia derivano principalmente dalla sua capacità di aumentare l’ossigenazione dei tessuti, stimolare la produzione di antiossidanti e modulare il sistema immunitario. È a tutti gli effetti una soluzione non invasiva e complementare ai trattamenti tradizionali.

Ozonoterapia antalgica: vie di somministrazione

Le tecniche di somministrazione dell’ozonoterapia variano in base alla tipologia di dolore e alla patologia da trattare. Tra le più comuni troviamo:

  • Iniezioni intramuscolari o sottocutanee: sono utilizzate per trattare dolori localizzati come quelli muscolari. L’ozono viene iniettato direttamente nelle aree interessate.
  • Infiltrazioni intra-articolari: sono impiegate per alleviare dolori articolari cronici, come l’artrosi del ginocchio. Questa tecnica consente di somministrare l’ozono direttamente all’interno delle articolazioni colpite.
  • Paravertebrali: in caso di lombalgia o ernie del disco, l’ozono viene iniettato vicino alla colonna vertebrale, per ridurre l’infiammazione.
  • Insufflazione rettale: è una tecnica non invasiva che sfrutta l’assorbimento dell’ozono attraverso la mucosa rettale, con benefici sistemici e analgesici.
  • Autoemoterapia: prevede il prelievo di sangue dal paziente, che viene poi miscelato con una miscela di ossigeno e ozono, e quindi reinfuso. Questa tecnica è utile per patologie sistemiche e dolori diffusi.
  • Applicazioni topiche: oli ozonizzati o acqua saturata vengono impiegati per ulcere cutanee, con azione antisettica e rigenerativa.

 

Tutte le tipologie di somministrazione soprariportate richiedono competenze specifiche, pertanto devono essere effettuate esclusivamente da professionisti qualificati, mediante l’uso di apparecchiature brevettate, al fine di garantire l’assoluta sicurezza del paziente.

Ozono terapia antalgica: controindicazioni

L’ozonoterapia è un trattamento generalmente sicuro ed efficace, tuttavia presenta alcune controindicazioni:

  • Favismo (deficit di G6PD), per rischio di emolisi
  • Ipertiroidismo scompensato (l’ozono stimola il metabolismo)
  • Gravidanza
  • Allergia all’ozono (rara)
  • Terapia anticoagulante
  • Cardiopatie severe

A chi rivolgersi

Al Poliambulatorio Modoetia di Monza, per i trattamenti di ossigeno ozonoterapia, sono disponibili i seguenti professionisti:

 

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Articolo a carattere informativodivulgativo. In nessun caso può sostituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Non intende altresì sostituire il rapporto diretto medicopaziente o la visita specialistica. È sempre raccomandato rivolgersi a un medico in caso di dubbi o necessità.

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