Le allergie della pelle sono un gruppo variegato di dermatiti con aspetti clinici differenti e due elementi rigorosamente comuni: il rossore cutaneo e il prurito molto intenso. Le principali malattie allergiche della cute sono la dermatite allergica da contatto e la dermatite atopica. Si considera anche l’orticaria, che è però di origine allergica soltanto nel 30% dei casi. Le cause sono molteplici: possono essere dovute a farmaci, alimenti specifici o prodotti applicati direttamente sulla pelle, come creme, solari, maschere e olii.
Oltre alle allergie respiratorie, anche le allergie cutanee sono attualmente molto diffuse in Europa: la dermatite atopica, nei vari livelli di gravità, colpisce circa il 2-5% della popolazione italiana in età adulta; mentre la prevalenza delle dermatiti allergiche da contatto si aggira tra il 6%-10% della popolazione, con un’incidenza maggiore nelle donne.
In questo articolo approfondiremo le cause e i sintomi della dermatite allergica da contatto, della dermatite atopica e dell’orticaria allergica. Scopriremo anche come affrontarle o prevenirle.
Principali allergie della pelle e sintomi correlati
Oltre al prurito, le allergie della pelle quali altri sintomi causano? Vediamo nel dettaglio le sintomatologie correlate alle principali allergie cutanee.
Dermatite atopica
Ė una patologia cutanea infiammatoria cronica, con cause genetiche, immunologiche e ambientali. Una barriera cutanea compromessa (eccessiva permeabilità) e una risposta immunitaria iperattiva sono responsabili dei sintomi come prurito, arrossamento e secchezza della pelle. Allergeni ambientali e alimenti istamino-liberatori possono aggravare la condizione. Tali sintomi si manifestano in sedi specifiche quali il viso (guance), dietro le orecchie, l’incavo dei gomiti.
Con ‘marcia atopica’ si intende la sequenza di manifestazioni cliniche che si osserva spesso nel paziente atopico e che origina dalla dermatite atopica infantile per arrivare, con il passare del tempo, a quadri di asma e allergie alimentari.
Dermatite allergica da contatto
Ė la dermatite allergica da contatto è una reazione infiammatoria della pelle causata da sostanze irritanti o allergeniche. Tra gli irritanti più comuni che causano dermatite allergica da contatto si annoverano i detergenti come il sapone e lo shampoo, e i detersivi; mentre tra gli allergeni si annoverano alcuni metalli tra cui il cromo e il nichel, alcuni profumi, il lattice, farmaci a uso topico (applicati localmente) e alcuni coloranti utilizzati nell’industria tessile e dell’abbigliamento.
I sintomi della dermatite allergica da contatto sono principalmente rappresentati da prurito, chiazze arrossate con desquamazione, vescicole, fissurazioni. Si manifestano nelle zone di contatto con la sostanza irritante o allergenica. Nel primo caso, perché si sviluppi la dermatite, è necessario essere esposti alla sostanza specifica in alte concentrazioni; mentre nel secondo caso è sufficiente una minima quantità di allergene per scatenare la reazione allergica.
Orticaria
Ė un’infiammazione cutanea causata dal rilascio di sostanze come l’istamina, che provocano in diverse parti del corpo sintomi caratteristici come chiazze arrossate e piccoli rigonfiamenti della pelle, chiamati pomfi, vesciche rosse e tondeggianti che provocano molto prurito. L’orticaria può essere acuta (se di durata inferiore a 6 settimane) o cronica (in questo caso può durare anche diversi mesi). Può essere causata dall’assunzione di specifici alimenti a cui il paziente è allergico, dalla somministrazione di farmaci o da sostanze aeree quali pollini o polveri. Può altresì essere secondaria, ovvero il sintomo di una malattia sistemica.
Diagnosi delle allergie della pelle
In linea generale, il percorso diagnostico delle allergie cutanee prevede un’accurata indagine anamnestica da parte dello specialista dermatologo e l’esame obiettivo a livello dermatologico. A ciò può aggiungersi l’esecuzione di specifici esami ematici e test allergologici e dermatologici, ovvero Patch Test e Prick Test, per individuare gli allergeni responsabili delle manifestazioni cutanee. Nei casi più complessi, lo specialista può ritenere necessaria una biopsia cutanea con esame istologico.
Cura e prevenzione delle allergie della pelle
In presenza di allergia cutanea con prurito, cosa bisogna fare? Più in generale, come si curano le allergie della pelle? E in cosa consiste la prevenzione?
Nello specifico della dermatite atopica, in quanto patologia complessa e multifattoriale, l’approccio personalizzato su ciascun paziente è essenziale per garantire la massima compliance e il miglior esito terapeutico. In quanto patologia cronica, la terapia mira principalmente a gestire i sintomi e a prevenire episodi di riacutizzazione. Per le forme lievi, si utilizzano emollienti e creme idratanti, mentre gli antistaminici possono aiutare nella gestione del prurito. Per forme più gravi, si ricorre a corticosteroidi topici o immunosoppressori sistemici. I nuovi farmaci biologici, a dispensazione ospedaliera, offrono nuove opzioni terapeutiche per le forme più gravi e non responsive a terapie tradizionali. La prevenzione e la comprensione dei fattori scatenanti sono fondamentali per evitare riacutizzazioni e complicazioni.
In presenza di dermatite allergica da contatto, il trattamento specifico dipende dalla gravità dei sintomi e può includere steroidi topici, antistaminici orali e prodotti barriera. Nei casi più severi, può essere necessaria una terapia steroidea antinfiammatoria orale. Anche in questo caso la prevenzione è importante e consiste nell’evitare il contatto con le sostanze identificate come agenti scatenanti.
Infine, in presenza di orticaria, il trattamento elettivo prevede l’assunzione di antistaminici, mentre nei casi più gravi si ricorre a cicli di cortisonici. La prevenzione riveste un ruolo strategico.
A chi rivolgersi?
In caso di dermatite atopica, allergia cutanea con prurito da contatto e orticaria, è fondamentale rivolgersi a uno specialista in Dermatologia. Al Poliambulatorio Modoetia di Monza, sono disponibili i seguenti professionisti:
Approfondisci le tue conoscenze, leggi gli altri articoli del sito, clicca qui.
Articolo a carattere informativo-divulgativo. In nessun caso può sostituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Non intende altresì sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. È sempre raccomandato rivolgersi a un medico in caso di dubbi o necessità.